Il PNRR premia la proposta unitaria della rete “Smart Water Management FVG”

Il contributo da 37,4 milioni di euro, ottenuto dalla rete di gestori “Smart Water Management FVG” composto da Irisacqua, Cafc, Livenza Tagliamento Acque, HydroGEA, AcegasApsAmga, Acquedotto Poiana e Acquedotto del Carso, accelera i tempi di installazione di nuove tecnologie per ridurre il consumo idrico causato dalle perdite di rete.

La tutela della risorsa idrica è fondamentale per raggiungere gli obiettivi di transizione ecologica per uno sviluppo sempre più sostenibile del territorio. Per questo motivo, Ausir FVG (Autorità Unica per il servizio idrico e rifiuti) ha presentato un piano di intervento per ridurre le perdite idriche nei sistemi acquedottistici del Friuli Venezia Giulia che si è aggiudicato un finanziamento dell’importo complessivo di 37,4 milioni di euro nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), missione 2 “Rivoluzione verde e transizione ecologica”.

Una progettualità che è stata elaborata da tutti i gestori idrici del territorio – Irisacqua, Cafc, Livenza Tagliamento Acque, HydroGEA, AcegasApsAmga, Acquedotto Poiana e Acquedotto del Carso – che si sono uniti nella rete di imprese “Smart water management FVG” lo scorso settembre proprio per affrontare i temi della digitalizzazione e della riduzione delle perdite del sistema distributivo collaborando con le proprie rispettive eccellenze professionali e operative in team trasversali, coordinati con il mondo della ricerca universitaria. Su questa base di intenti si concretizza, quindi, la proposta progettuale unitaria “Smart Water Management”, finalizzata al raggiungimento di un livello di assoluta eccellenza nel servizio erogato in termini di sostenibilità ambientale ed economica, ottenendo economie di scala e coprendo le esigenze dei piccoli acquedotti garantendo i medesimi standard di quelli più strutturati.

Il progetto finanziato dal PNRR è un acceleratore strategico di un percorso già attivato dalla Rete di imprese nell’ambito della salvaguardia della risorsa idrica, dell’attenzione ai consumi energetici e della tutela delle fonti di approvvigionamento. Tra i progetti innovativi collegati al presente, vi è senza dubbio quello del Water Safety Plan (o Piano di Sicurezza dell’Acqua) regionale, che a partire dal 2018 ha visto la partecipazione di tutti e 7 i gestori regionali, di Arpa e della Regione FVG, in particolare del Servizio di Prevenzione.

Grazie a questo intervento il quadro degli investimenti regionali si completa e si prevede di diminuire del 13% le perdite idriche nella rete di tutti i territori di riferimento entro il 2026. I 37,4 milioni di euro del PNRR, infatti, finanzieranno un progetto complessivo di 48,0 milioni, supportando progetti di digitalizzazione, modellazione, gestione della pressione ed asset management che interagiscono in modo sinergico e complementare con lo scopo di diminuire le perdite, i consumi energetici e garantire il miglioramento delle condizioni di approvvigionamento.

Il riconoscimento ottenuto con il finanziamento PNRR è un’ulteriore conferma dell’importanza del lavoro congiunto svolto tra i gestori, che porta valore a tutta la Regione sia in termini di risorse sia in termini di forza progettuale, posizionandoci quarti in graduatoria a livello nazionale – spiega Marcello Del Ben, direttore generale Ausir -. Il contratto di rete sottoscritto dai gestori lo scorso settembre consente a questi ultimi di raggiungere insieme e sotto la regia dell’Ausir risultati che singolarmente non sarebbero possibili”.

Per Irisacqua – commenta l’Amministratore Unico Gianbattista Grazianiquesto finanziamento segna un nuovo importante passo in un percorso che abbiamo già iniziato con il nostro piano decennale di sostituzione di tutte le tubature in cemento amianto. La lotta alle perdite idriche è un tema non solo di rispetto dell’ambiente, ma anche di lotta alle inefficienze, meno acqua viene dispersa minori sono i costi da sostenere per captazione e pompaggio. In questo di fondamentale importanza sarà anche l’accelerazione sul tema di tecnologie “Smart” che aiuteranno tanto gli utenti quanti i gestori a ottimizzare l’uso della risorsa idrica

“La rete d’impresa a cui abbiamo dato vita – spiega il Direttore Generale di Irisacqua Paolo Lanari – ha dimostrato fin da subito di poter ottenere risultati che sarebbero più complessi da raggiungere per i singoli gestori. Questo finanziamento sul PNRR ci fa guardare con estremo ottimismo al futuro, quando questa sinergia sarà ancora più matura e potrà coprire altri aspetti cruciali del servizio idrico integrato.”

Le innovazioni previste

Il progetto “Smart water management” prevede l’installazione di varie tecnologie innovative sull’intera rete idrica dei territori rappresentati da Ausir FVG. Si parte con l’installazione di contatori “smart” per controllare l’erogazione di acqua da remoto e quindi conoscere in tempo reale i consumi per prevedere e agire nell’immediato su eventuali perdite. Segue l’efficientamento della ricerca perdite, attraverso la dotazione di strumenti sempre più innovativi e precisi per l’individuazione del punto esatto di perdita e quindi l’ottimizzazione del servizio, dando supporto al personale operativo. Si procede poi con la riduzione delle pressioni in rete, trovando attraverso appositi strumenti il valore ottimale della pressione da mantenere nella rete per fornire un servizio di qualità e senza interruzioni, riducendola però al minimo indispensabile per limitare le perdite ed evitare sprechi. Il tutto avverrà attraverso l’utilizzo di speciali algoritmi, con un’analisi avanzata della rete data dall’intelligenza artificiale e in particolar modo dal machine learning: ciò significa incrociare i dati storici delle perdite con gli attuali consumi, per prevedere dove e come insorgeranno le future perdite e le criticità di rete. Infine, sarà estesa in tutto il territorio la distrettualizzazione delle reti, per monitorare in ogni zona il flusso di acqua in entrata e in uscita in tempo reale.

I vantaggi per il territorio

Il progetto “Smart water management” produrrà un impatto sociale di sviluppo del territorio sia in termini di riduzione dei consumi e messa disposizione della risorsa idrica per altri usi (industriali o agricoli) sia in termini di impatto occupazionale, in quanto consentirà un generale impulso alle imprese del territorio, con assunzioni dirette ed indirette per l’esecuzione dei lavori previsti.

Le nuove soluzioni progettuali e per la digitalizzazione delle reti, saranno richieste nuove competenze professionali alle imprese del territorio che avranno modo di collaborare con i Gestori nella formazione dei proprio tecnici e ciò aumenterà la loro competitività su scenari lavorativi più ampi dei soli confini regionali.

I Gestori idrici della Rete sono inoltre impegnati in un profondo percorso di sviluppo delle risorse umane interne riguardanti i temi tecnologici e legati alla digitalizzazione in continuo scambio con gli enti di formazione del territorio (scuole, università, ordini professionali) che ha permesso di affrontare la proposta con un elevato livello di competenza e redigendo con personale interno la proposta progettuale finanziata.

Un nuovo murales per Go!2025

Irisacqua torna ad accogliere l’arte. Alcuni anni fa l’azienda decise di decorare i muri della propria sede con dei grandi murales, ben visibili ed apprezzabili da chi si trova a percorrere via IX Agosto a Gorizia, in questi giorni se n’è aggiunto un altro grazie al progetto “Across”, legato a GO!2025, che Irisacqua ha scelto di accogliere e sostenere.

Una anonima centralina tecnica lungo via IX Agosto infatti ora si presenta con una immagine completamente diversa grazie a “Sky Is the Limit”, l’opera realizzata dall’artista Cvetan Nedelkowski, in arte Hrom, all’interno di una iniziativa dell’Associazione Macross.

La nostra associazione – spiega l’artista Mattia Campo Dall’Orto – ha vinto un bando promosso da GO!2025 per realizzare una serie di laboratori con ragazzi e ragazze delle scuole italiane e slovene. Da questi incontri con gli adolescenti sono nate idee legate alla cultura transfrontaliera e di confine, idee che ora due artisti stanno immortalando in due opere gemelle. La prima ad essere realizzata è stata proprio “Sky Is the Limit”, a cura dell’artista di origine macedone Cvetan Nedelkowski che da molti anni vive in Slovenia. Entro fine anno sarà invece un’artista italiana a realizzare un murales oltreconfine, in questa felice dinamica di scambio di culture”.

Sono stato molto felice di essere stato invitato dall’Associazione Macross a partecipare al progetto Across – il commento di Nedelkowski – con quest’opera ispirata ai modelli 3D realizzati dai ragazzi durante il workshop. Ciò che mi ha colpito di più è una frase emersa durante il loro lavoro: “è importante affrontare le situazioni brutali e non evitarle”. Penso che nella vita dobbiamo trovare un modo per superare queste situazioni. In “Sky Is the Limit” ho rappresentato delle lunghe scale per raggiungere il cielo, le nuvole e i sogni dei bambini, con l’imperativo “GO!” per non arrendersi mai e provare, provare e provare. Ecco perché abbiamo deciso di usare la parola “GO!”, che ha molti significati, soprattutto quello di muoversi, tra i confini, tra le piccole città che la circondano, di unire le persone, ma rappresenta anche le due città di Gorizia e Nova Gorica e l’importantissimo progetto GO!2025 Capitale Europea della Cultura 2025”.

Si tratta di un progetto di grande valore – spiega l’Amministratore Unico di Irisacqua Gianbattista Graziani – in primis per il messaggio che lancia, ispirato al dialogo e all’aspirazione al migliorarsi continuamente, e anche per il suo essere inserito nel più ampio contesto di GO!2025, un appuntamento a cui anche Irisacqua vuole partecipare concretamente. La nostra sede è abbellita da anni da grandissimi murales, quando ci hanno proposto di mettere a disposizione il muro di questa centralina per realizzarne un altro la disponibilità è stata immediata, anche perché abbellisce la città con alto valore artistico. I miei complimenti per quanto fatto vanno all’artista, Cvetan Nedelkowski, e a tutta l’associazione Macross”.

Importanti interventi sulle reti idriche e fognarie di Monfalcone.

Rifacimento della rete fognaria, collettamento della roggia di San Giusto, allacciamento alla rete idrica del centro visite Pietrarossa e ai Casoni di Marina Nova, nuova adduttrice e sportello Irisacqua in Municipio, sono questi i sei punti affrontati nel corso di un incontro che si è svolto questa mattina tra il Sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint – accompagnata dai tecnici Enrico Englaro e Andrea Ceschia – e i vertici di Irisacqua: l’Amministratore Unico Gianbattista Graziani e il Direttore Generale Paolo Lanari accompagnati dall’ingegnere Luca Corona.

A margine della riunione, il Sindaco Cisint ha commentato: “Sono molto contenta dell’esito dell’incontro perchè Irisacqua ha dimostrato attenzione per le diverse criticità che abbiamo rilevato e, insieme, abbiamo trovato le relative soluzioni, definendo anche le tempistiche per gli interventi che verranno effettuati sulle rete delle acque nere e di quelle bianche.
Era fondamentale incontrare la società per concordare l’avvio dei lavori che consentiranno di rifare l’adduttrice e la rete fognaria che corre sotto una delle maggiori direttrici della viabilità cittadina, di depurare la Roggia di San Giusto, di portare l’acqua dove attualmente non c’è e di attivare uno sportello per l’assistenza ai cittadini all’interno del Palazzo del Municipio. Una proficua collaborazione che consentirà di migliorare la vivibilità della nostra città, implementando la sicurezza e i servizi offerti ai cittadini”.

“È stato un incontro importante – ha sottolineato l’Amministratore Unico di Irisacqua Gianbattista Graziani – perché ci ha permesso di fare il punto sui molti interventi che stiamo realizzando a Monfalcone, come sempre con una proficua collaborazione con l’Amministrazione e il Sindaco Cisint. Nonostante la difficile congiuntura economico finanziaria che stiamo attraversando, dovuta all’enorme rincaro di energia e materie prime, ci abbia fatto rivedere il piano degli investimenti per questo biennio 2022-23, stiamo comunque procedendo con la realizzazione di opere importanti per i cittadini e il territorio”.

Alla richiesta del Sindaco Cisint di intervenire per risistemare la rete fognaria nelle vie Garibaldi, Bixio, Carducci e Foscolo – che interessano la direttrice stradale che entra a Monfalcone e arriva fino alla sede della Polizia di Stato e lungo la quale si sono registrati cedimenti dell’asfalto causati dalla vetustità delle condotte – Irisacqua ha comunicato che nel 2023 si procederà con la progettazione e l’avvio dell’iter delle azioni propedeutiche alla gara di affidamento dei lavori, che cominceranno nei primi mesi del 2024 e avranno un costo di circa 2.000.000 €.

Graziani e Lanari hanno specificato che verrà monitorato lo stato delle condizioni dell’asfalto e, nel caso in cui si riscontrassero problemi di cedimento del manto stradale, si provvederà tempestivamente ad intervenire. Il tratto interessato dai lavori è lungo circa 1.300 metri, sul cui asse vivono circa 1.200 persone.

Altro significativo intervento riguarderà il collettamento della Roggia di San Giusto, che consentirà di ripulire completamente le acque. Nessuno scarico fognario, infatti, sverserà più nella Roggia. Un’opera importante per l’ambiente e per la sicurezza dei cittadini – anche per eliminare gli sversamenti nel Canale De Dottori – che avrà un costo di 1.500.000 € di fondi regionali. Ulteriori 6.000.000 sono stati stanziati a copertura dei lavori già effettuati.

Una parte degli interventi sarà completata entro la prossima primavera.
Sono in corso le trattative per prevedere un contributo, da assegnare al Comune, per aiutare i cittadini residenti nelle abitazioni che attualmente scaricano le acque nere nella Roggia a sostenere le spese per l’allacciamento alla rete fognaria.

Buone notizie anche per Pietrarossa, che vedrà l’avvio dei lavori che consentiranno di far arrivare l’acqua potabile al Centro Visite. Lo stacco dalla condotta che porta l’acqua da San Pier a Trieste è già stato eseguito, poi si provvederà a realizzare una condotta, della lunghezza di circa 400 metri, dal punto di stacco verso la struttura.
Acquisite le autorizzazioni da parte di Ausir, nel 2023 si potrà partire con la gara. Il costo dei lavori ammonta a circa 200.000 €.

Arriverà l’acqua potabile anche nella zona dei Casoni Marina Nova lato mare grazie agli interventi che verranno avviati già nelle prossime settimane.
Nella stessa zona sono già stati stanziati 300.000 € di fondi Vaia per la realizzazione della darsena. Grazie alla Protezione civile regionale, verrà inoltre effettuato il consolidamento degli argini. Il Comune si sta anche adoperando per creare aree per alaggio e varo in darsena lato mare.

Irisacqua ha inoltre comunicato che è pronto il progetto definitivo per la realizzazione della nuova condotta di adduzione che porterà l’acqua dai pozzi di San Pier fino alla Rocca.
La nuova rete affiancherà la vecchia, che resterà in loco per poter essere utilizzata in caso di emergenza. L’avvio dei lavori è previsto tra fine 2023 e inizi 2024.
La nuova condotta verrà realizzata per consentire un efficace approvvigionamento dell’acqua e per evitare sprechi dovuti alla vetustità dei vecchi tubi. Il costo dell’opera è di 6.000.000 € e verranno utilizzati fondi derivanti dal PNRR.

Infine, Comune e Irisacqua hanno concordato i tempi per l’apertura del nuovo sportello di servizio agli utenti deciso nei mesi scorsi dall’Assemblea dei Soci del Gestore idrico. Lo sportello aprirà tra febbraio e marzo 2023, con cadenza settimanale, e sarà ospitato nell’atrio del Municipio, per consentire ai cittadini di avere assistenza da parte del personale di Irisacqua per l’avvio di pratiche o in caso di problemi con la rete idrica.

La Senatrice Francesca Tubetti in visita a Irisacqua

Irisacqua ha accolto nei giorni scorsi la visita della Senatrice Francesca Tubetti che ha incontrato a Gorizia l’Amministratore Unico Gianbattista Graziani per fare il punto sulle criticità che il gestore del servizio idrico integrato si trova ad affrontare.

Un incontro in cui il tema principale è stato quello del caro energia che colpisce in maniera importante aziende energivore come quelle del settore idrico e che minaccia di contrarre significativamente le possibilità di investimento in manutenzioni e nuovi interventi nel prossimo futuro.

“Il caro energia è la priorità che ci troviamo ad affrontare – ha commentato Tubetti – e colpisce tutti i settori della nostra società, dalle famiglie alle aziende. Irisacqua è sempre stata un esempio di ottima gestione a livello nazionale, capace di raggiungere standard di eccellenza propri di gestori anche molto più grandi. Ora questa capacità di investire nel futuro attraverso manutenzioni costanti della rete idrica e importanti lavori infrastrutturali è messa a repentaglio da una congiuntura economica molto grave, per affrontare la quale è necessario agire a livelli più alti di quelli locali. I vertici di Irisacqua, di concerto con gli altri Gestori regionali, hanno già avviato un confronto istituzionale con Regione e ARERA, l’Autorità Nazionale competente per le reti, a loro ho dato la mia piena disponibilità a portare le loro giuste istante anche sul tavolo del Parlamento”.

Negli scorsi giorni, infatti, si è riunito il comitato direttivo del tavolo operativo di confronto che i sette gestori regionali hanno istituito all’interno del recente accordo sulla costituzione della Rete d’Impresa denominata Smart Water Management FVG. Il Direttivo ha già avuto modo di incontrare AUSIR, ARERA e Utilitalia, la federazione che riunisce le Aziende speciali operanti nei servizi pubblici dell’Acqua, dell’Ambiente, dell’Energia Elettrica e del Gas. In quella sede i gestori del Friuli Venezia Giulia hanno proposto un documento condiviso che propone diverse soluzioni tecniche che dovrebbero essere adottate a livello nazionale per consentire di modulare diversamente i criteri che concorrono alla composizione delle tariffe e le possibilità di investimenti, aiutando i gestori ad affrontare la congiuntura attuale.

“Il fatto che la senatrice Tubetti abbia voluto visitare Irisacqua e farsi carico delle problematiche del nostro settore fin dalle prime settimane del suo mandato – ha aggiunto l’Amministratore Unico Gianbattista Graziani – è un segnale importante e di grande attenzione, per il quale la ringraziamo. L’interlocuzione, costante e profondo, con le autorità è la condizione propedeutica alla risoluzione dei problemi che ci troviamo ad affrontare come gestori del servizio idrico ma sui quali non abbiamo possibilità di intervento diretto. Il caro energia e quello delle materie prime stanno mettendo a rischio i bilanci delle nostre aziende e le capacità di investimento, con meno risorse e lavori più cari semplicemente si possono fare meno cose. Avere al nostro fianco nell’affrontare questo tema anche la maggioranza parlamentare è certamente un fattore estremamente positivo”. 

Lavoro: Irisacqua cerca un addetto amministrativo

Irisacqua ricerca un addetto amministrativo per il proprio settore Utenza.

È quindi indetta una ricerca selettiva – con preselezione, prova scritta e colloquio orale – per l’assunzione a tempo determinato per la durata di 9 mesi di questo profilo, che avrà un inquadramento di 3° livello CCNL Federgasacqua.

I requisiti di ammissione sono:

1) Età superiore a 18 anni
2) Essere cittadino italiano ovvero cittadino di uno degli stati membri della UE ovvero essere
titolare di regolare permesso a svolgere attività lavorativa subordinata in Italia;
3) Ottima conoscenza lingua italiana;
4) Titolo di Studio: diploma di scuola secondaria superiore di durata quinquennale ad indirizzo
tecnico settore economico-commerciale
5) Possesso della patente di guida B

La domanda con gli allegati deve essere indirizzata a Irisacqua S.r.l. via IX Agosto n. 15 – 34170 Gorizia e deve pervenire all’Ufficio Protocollo a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento o mediante posta certificata entro e non oltre il giorno 2 novembre 2022.

Tutte le informazioni e i moduli per presentare la propria candidatura sono disponibili in questa pagina

I 7 gestori regionali costituiscono una Rete d’Impresa

Un accordo unico nel suo genere nel panorama regionale è stato sottoscritto nella sede di Irisacqua a Gorizia da parte di tutti i Gestori del Servizio Idrico Integrato del Friuli Venezia Giulia. Irisacqua, CAFC, AcegasApsAmga, Hydrogea, Livenza Tagliamento Acque, Acquedotto Poiana e Acquedotto del Carso hanno infatti firmato la costituzione di una Rete di Impresa finalizzata alla presentazione di progetti comuni per attingere alle risorse stanziate dal PNRR.

L’occasione ha segnato anche la nascita di un tavolo di confronto permanente che permetterà ai Gestori di progettare gli interventi infrastrutturali del sistema idrico regionale sfruttando tecnologie e innovazione con attenzione particolare alla sostenibilità ambientale e nel contempo affrontare in maniera unitaria e con urgenza le gravi difficoltà causate dai rincari di energia e materie prime.

I Presidenti e i Direttori Generali dei sette gestori hanno infatti condiviso un’analisi sulle crescenti difficoltà che il comparto si trova ad affrontare in questo periodo: “Da qui – spiegano i sette Gestori, che unitariamente vedono come propri soci tutti i Comuni della Regione e che servono tutte le utenze del Friuli Venezia Giulia – parte un tavolo permanente di confronto che si riunirà con cadenza trimestrale per consentirci di condividere le analisi delle criticità del nostro settore e rivolgerci con un’unica voce ai nostri interlocutori istituzionali”. 

Una comunione di intenti e di visione che si è concretizzata anche nella nascita della Rete di Impresa, un accordo di grande importanza perché permette di mettere a sistema le forze dei singoli gestori regionali aumentando così le possibilità di accedere alle risorse del PNRR

La firma di questo documento – aggiungono i Gestori – segna il punto di arrivo di un percorso che negli ultimi anni ci ha visto collaborare in maniera sempre più stretta e coesa su più fronti – come il Water Safety Plan e il Masterplan acquedotti – un approccio serio e pragmatico che porteremo avanti in futuro anche su altri temi”.

La Rete d’Impresa sta attuando in particolare due progetti. Il primo – per un importo complessivo di quasi 48 milioni di euro, di cui più di 37 sarebbero finanziati dal PNRR – riguarda la realizzazione di interventi per la riduzione delle perdite nelle reti idriche, non solo sul fronte della sostituzione delle tubature ma anche su quello della digitalizzazione, del monitoraggio delle reti stesse e della ricerca e riparazione delle perdite idriche.

Il secondo progetto prevede la realizzazione di un impianto regionale di essiccamento fanghi, una infrastruttura a cui verrebbero destinati tutti i fanghi, liquidi e disidratati, prodotti dai sistemi di depurazione acque reflue urbane. Questo intervento presenta un importo complessivo pari a 12,5 milioni di euro, interamente a valere sulle risorse del PNRR.

Staranzano: incontro per le criticità della rete fognaria

L’amministrazione comunale di Staranzano ha incontrato i vertici di Irisacqua per un confronto sulle opere necessarie al territorio, con particolare riferimento alle reti fognarie e di scolo delle acque meteoriche, anche alla luce degli eventi meteorologici eccezionali di giovedì 8 settembre.
Durante l’incontro – a cui erano presenti l’assessore ai Lavori Pubblici e gestione territorio Manuela Tomadin e, per Irisacqua, l’Amministratore Unico Gianbattista Graziani, il Direttore Generale Paolo Lanari e i tecnici – si sono affrontati anche altri temi come il piano di sostituzione delle tubature in cemento amianto e progetti comuni con il Consorzio di Bonifica.
“Durante le eccezionali precipitazioni della scorsa settimana – spiega l’Assessore Tomadin – in meno di tre ore sono precipitati sul territorio locale 117 mm di acqua, con la concomitanza di vento di scirocco e alta marea. Molte vie del centro di Staranzano hanno subito allagamenti, un problema che in quella giornata ha colpito praticamente tutti i comuni costieri del basso isontino. Gli allagamenti in particolare sono occorsi lungo le dorsali fognarie, nello specifico nel settore dell’abitato a ovest le condotte portano tutte le acque miste sulla dorsale in via Nazario Sauro, che raccoglie anche quelle provenienti da Nord. I nuovi insediamenti residenziali realizzati negli ultimi decenni a ovest del centro  abitato hanno incrementato i carichi sulle reti, per l’aumento non solo delle utenze per le acque nere, ma anche per la realizzazione di superfici non permeabili di strade e parcheggi pubblici e privati e la mancata raccolta e dispersione delle acque meteoriche, anche delle coperture private, in sistemi di smaltimento autonomi a dispersione nel terreno, oggi obbligatori per legge. Inoltre – prosegue Tomadin – la presenza di sfioratoi che smaltiscono le acque miste diluite a norma di legge, in eccesso sulla rete esistente fognaria esistente, su canali di bonifica e rogge merita una analisi approfondita in relazione al carico antropico sull’ambiente e il paesaggio anche rispetto alle aree di tutela esistenti, alla qualità delle acque superficiali di risorgiva, alla conservazione delle reti ecologiche a cui l’amministrazione comunale di Staranzano sta dedicando attenti studi per la redazione della variante al PRGC di conformazione al Piano Paesaggistico Regionale. I vertici di Irisacqua – che ringrazio per la disponibilità per questo incontro urgente – sono particolarmente sensibili al tema e l’azienda sta operando con investimenti nel territorio isontino contro la dispersione della rete idrica. La proposta di Irisacqua è quella di riunire un tavolo comune di tutte le amministrazioni comunali per stilare un protocollo di intesa che definisca le priorità degli interventi sulle reti fognarie dei comuni e stimi le risorse economiche necessarie per realizzarli, per permettere la richiesta agli enti preposti dei finanziamenti necessari per le opere indilazionabili”.
“Il tema dello smaltimento delle acque meteoriche – aggiunge l’amministratore Unico di Irisacqua Gianbattista Graziani – è una priorità su tutto il territorio. Le reti sono il risultato di progettazioni di molti decenni fa, da allora ad oggi gli insediamenti urbani sono cresciuti, le superfici edificate non consentono uno smaltimento efficiente come il semplice terreno e il clima è drasticamente cambiato, rendendo sempre più frequenti precipitazioni che continuiamo a definire eccezionali ma che stanno diventando la norma. Avere violenti acquazzoni con precipitazioni così significative in brevissimi lassi di tempo mette in grave sofferenza le infrastrutture. Risolvere questo problema richiede interventi strutturali molto importanti, a cui stiamo già lavorando, ma servono sia risorse economiche aggiuntive sia, ovviamente, il tempo necessario per la realizzazione delle opere”.
Nell’incontro si è discusso anche della sostituzione delle tubature in cemento amianto, il piano decennale lanciato da Irisacqua che sta venendo rimodulato per far fronte all’enorme rincaro dei costi delle materie prime. Il Gestore idrico isontino si è detto disponibile a valutare la fattibilità della richiesta dell’Amministrazione di Staranzano che chiede di procedere all’intervento in via de’ Curtis, dove poi l’amministrazione stessa intende svolgere opere di manutenzione straordinaria. 
infine l’assessore Tomadin ha presentato il dialogo in corso tra il Comune e il Consorzio di Bonifica per la valutazione di possibili soluzioni per lo scarico delle acque meteoriche di grandi piazzali, parcheggi e vie in prossimità di canali consortili, evitandone lo smaltimento nella rete fognaria mista per sgravare così il carico delle portate e l’innesco degli sfioratoi, un tema sul quale Irisacqua si è detta interessata e pronta a collaborare nel quadro di un tavolo tecnico coordinato dall’amministrazione staranzanese.

Nota per gli abitanti di Fogliano Redipuglia

Irisacqua comunica che, per consentire dei lavori di manutenzione straordinaria presso l’acquedotto di Fogliano – Redipuglia, il giorno mercoledì 21 Settembre 2022, dalle ore 8:30 a fine lavori previsti per le ore 17:00 della stessa giornata, si potrebbero verificare degli abbassamenti temporanei della  pressione nelle reti e nelle utenze della fornitura dell’acqua potabile nel Comune di Fogliano – Redipuglia.
Si consiglia di provvedere all’approvvigionamento delle scorte necessarie per il periodo di tempo indicato.
 
Nel caso di maltempo i lavori verranno posticipati al primo giorno utile previo ulteriore preavviso.

PNRR: al via la rete d’impresa con gli altri Gestori regionali

L’ASSEMBLEA DEI SOCI HA DEFINITO ANCHE I COMUNI CHE OSPITERANNO I TRE NUOVI SPORTELLI DI IRISACQUA A DISPOSIZIONE DEGLI UTENTI

L’Assemblea dei Soci di Irisacqua ha dato il via libera alla sottoscrizione, da parte dell’Amministratore Unico Gianbattista Graziani, della Rete di Impresa con tutti gli altri gestori del servizio idrico integrato della Regione per la presentazione di progetti condivisi nell’ambito del PNRR, per una cifra complessiva che supera i 50 milioni di euro.

La Rete d’Impresa presenterà in particolare due progetti. Il primo riguarda la realizzazione di interventi per la riduzione delle perdite nelle reti idriche, non solo sul fronte della sostituzione delle tubature ma anche su quello della digitalizzazione e del monitoraggio delle reti stesse. Il progetto, unico per tutti i Gestori,  è articolato in 7 lotti esecutivi e prevede la ricognizione e la digitalizzazione delle reti di distribuzione di acquedotto, l’installazione di strumentazione di misura e controllo e l’implementazione di un sistema di controllo attivo per la creazione di reti interconnesse, digitalizzate e strutturate per distretti in grado di garantire una maggior capacità di individuazione delle perdite, una maggiore resilienza in caso di criticità e una minore vulnerabilità. Il progetto prevede anche una campagna massiva di ricerca e riparazione delle perdite idriche.

Questo progetto prevede un importo complessivo di quasi 48 milioni di euro, di questi più di 37 sarebbero finanziati dal PNRR. Irisacqua è interessata dal Lotto n. 5 per un importo che sfiora i 4 milioni di euro.

Il secondo progetto prevede la realizzazione di un impianto regionale di essiccamento fanghi a San Giorgio di Nogaro, una infrastruttura a cui verrebbero destinati tutti i fanghi, liquidi e disidratati, prodotti dai sistemi di depurazione acque reflue urbane. Questo intervento presenta un importo complessivo pari a 12,5 milioni di euro, interamente a valere sulle risorse del PNRR.

“Si tratta di due progetti ambiziosi – il commento di Graziani – e ringrazio i Soci per aver condiviso questa impostazione e averci autorizzato a procedere con la costituzione della Rete di Impresa con gli altri gestori. Lavorare in sinergia con loro infatti ci permetterà di presentare un unico progetto su cui massimizzare il punteggio tecnico delle proposte progettuali in relazione ai criteri di valutazione del PNRR, fare squadra insomma ci permetterà di avere maggiori possibilità di accedere a queste ingenti risorse. Non si tratta di una collaborazione estemporanea ma il frutto di un lungo lavoro preparatorio e di molte altre iniziative che ci hanno visto collaborare su più fronti, come il Water Safety Plan e il Masterplan acquedotti”.

NUOVI SPORTELLI IRISACQUA

L’Assemblea dei Soci ha inoltre trovato l’accordo per gli sportelli di Irisacqua che diventeranno quattro, oltre a quello di Gorizia infatti verranno predisposti anche nei comuni di Monfalcone, Ronchi dei Legionari e Cormons.

“Anche questo è un punto importante che migliorerà il servizio che offriamo ai cittadini e agli utenti – sottolinea l’Amministratore Unico di irisacqua – durante la pandemia, quando gli sportelli sono stati chiusi per le motivazioni che conosciamo, gli utenti si sono abituati a svolgere le loro pratiche e a richiedere le informazioni con i canali telematici e telefonici, ora possiamo tornare a fornire un servizio in presenza anche sul territorio, a vantaggio soprattutto di quei cittadini meno propensi all’utilizzo di nuove tecnologie. Studieremo ora i locali che le amministrazioni comunali ci proporranno per allestirli nel modo più opportuno e gli orari di apertura saranno poi determinati in modo da garantire la presenza dei nostri addetti, nell’arco della settimana, almeno una mattina e un pomeriggio per ogni sportello”.

Avviso: sportello chiuso il 16 agosto

Gentili utenti, 

Irisacqua comunica che nella giornata di martedì 16 agosto 2022 lo sportello utenti – Gorizia, via IX Agosto, 15 – rimarrà chiuso e riprenderà il normale servizio da mercoledì 17 con il consueto orario:

– lunedì, mercoledì, giovedì dalle ore 8.30 alle 16.30 su appuntamento

– venerdì e sabato dalle ore 8.30 alle 12.30 su appuntamento

– martedì dalle ore 8.30 alle 16.30 accesso libero

Per richiedere l’appuntamento telefonare al numero verde 800 99 31 31 (contatto telefonico disponibile da lunedì a venerdì dalle ore 8:00 alle 20:00 – il sabato dalle ore 8:00 alle 13:00).