Irisacqua risponde alle difficoltà del mercato con l’eccellenza del servizio. L’Assemblea dei Soci del gestore del Servizio Idrico Integrato per i venticinque comuni della provincia di Gorizia ha infatti approvato il Bilancio 2021, caratterizzato dalle difficoltà create dagli altissimi rincari dei costi delle materie prime, necessarie per la realizzazione dei lavori, e dell’energia elettrica, di cui Irisacqua è grande utilizzatore dovendo alimentare le pompe e tutti gli impianti che garantiscono il regolare funzionamento dell’acquedotto e dei sistemi di depurazione.
L’Assemblea si è espressa all’unanimità dei presenti – 17 Comuni pari al 78% delle quote – a favore del Bilancio proposto dai vertici dell’azienda.
Negli stessi giorni Irisacqua ha ricevuto anche un importantissimo riconoscimento da parte di ARERA, l’Autorità nazionale di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente, il massimo ente che regola il settore in Italia. ARERA ha infatti diramato la graduatoria del meccanismo incentivante della regolazione della qualità tecnica dei gestori del Servizio Idrico Integrato, un nuovo sistema di misurazione dei risultati ideato per incentivare i gestori a migliorare il servizio in un ampio ventaglio di settori, che vanno dall’esecuzione dei lavori alla riduzione delle perdite della rete fino alla qualità dell’acqua erogata. In questa graduatoria, che analizza i risultati raggiunti negli anni 2018 e 2019, Irisacqua si è classificata tra i migliori gestori nella sua categoria, e questo si traduce in un riconoscimento aggiuntivo da parte di ARERA per oltre un milione di euro, cifra estremamente significativa che aiuterà l’azienda ad affrontare i rincari di materie prime ed energia.
Inoltre Irisacqua ha anche ottenuto 6 milioni di finanziamento all’interno del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, grazie alla prontezza nel presentare progetti immediatamente eseguibili, per la realizzazione della nuova condotta adduttrice principale del Serbatoio della Rocca, infrastruttura cruciale per il sistema acquedottistico del comune di Monfalcone.
“Siamo estremamente soddisfatti di questi risultati – ha commentato l’Amministratore Unico Gianbattista Graziani – che testimoniano come l’azienda e il suo personale stiano lavorando bene garantendo ai propri utenti e a tutti i cittadini dei Comuni da noi serviti prestazioni di eccellenza. In particolare, negli obiettivi M1 relativi ai miglioramenti nelle perdite idriche, Irisacqua nella classifica stilata da ARERA si è classificata quinta a livello nazionale nella propria categoria. Il Bilancio appena approvato ha fatto registrare un risultato positivo ante imposte per 74mila euro, diventato poi negativo, per la prima volta da molti anni, per circa 250mila euro su oltre 24 milioni totali a seguito della tassazione, un risultato determinato degli enormi rincari avuti nella seconda metà dell’anno scorso dalle materie prime e dell’energia. Questi due fattori hanno causato un aumento dei costi per i cantieri e per la normale operatività delle reti e degli impianti, ma questo influsso di nuove risorse determinato da ARERA e PNRR ci permette di guardare con ottimismo per il futuro, non tanto per la cifra in sé, comunque importante, ma quanto perché certifica una cosa di cui eravamo già consapevoli, cioè che Irisacqua conta su professionisti di alto livello capaci di migliorare continuamente il servizio erogato. Il 2022 sarà caratterizzato ancora dalle difficoltà legate ai rincari delle forniture, il mercato non accenna a far calare i prezzi, ma ci adatteremo a questa nuova situazione per garantire gli standard a cui i nostri utenti sono abituati”.
“Nel 2021 – ha spiegato il Direttore Generale di Irisacqua Paolo Lanari – abbiamo realizzato investimenti per 5,3 milioni di euro, relativi ai lavori per le nuove fognature di Savogna d’Isonzo, del sistema di scarico delle acque piovane a Grado e per il complesso programma di intervento per la dismissione delle tubature in cemento amianto. Se quest’ultimo è un progetto che ci accompagnerà per i prossimi dieci anni, i primi due interventi si avviano alla conclusione, a Savogna siamo in fase di collaudo e a Grado completeremo i lavori entro questo mese. Nel 2022 abbiamo previsto importanti lavori di manutenzione straordinaria per i tre depuratori principali della nostra rete – Gorizia, Gradisca e Staranzano – che consentiranno a questi impianti di continuare ad essere pienamente funzionanti e rispettosi delle normative vigenti per i prossimi anni. Questa decisione è stata presa per far fronte al mancato avvio del cantiere del nuovo depuratore di Staranzano, per il quale siamo in causa con la ditta originariamente aggiudicataria e su cui procederemo nei prossimi mesi a una nuova gara. Infine, il rincaro del costo dell’energia elettrica ci ha portati a prevedere quasi 1 milione in più nel budget per questa voce, che passerà quindi da 2,5 a 3,3 milioni di euro, un aumento sostanzioso di questa voce di spesa che fa capire bene le difficoltà che l’attuale mercato genera nell’operatività di aziende come Irisacqua”.
Il Bilancio 2021 di Irisacqua chiude di poco sopra ai 24 milioni di euro, gli investimenti relativi al Piano d’Ambito hanno raggiunto, dalla sua approvazione, la cifra di 196 milioni di euro totali.