#GiornataMondialeDellAcqua

Dal 1992, ogni 22 marzo si celebra la Giornata Mondiale dell’Acqua. Irisacqua ogni giorno lavora per garantire una gestione sempre più efficiente di questa preziosa risorsa, per portarla nelle vostre case in maniera sicura, pulita, economica.

Noi siamo abituati ad avere l’acqua sempre a portata di mano nelle nostre case, ma nel mondo sono miliardi le persone a non avere questo lusso.
Conoscere l’acqua è il modo migliore per averne rispetto, e questa Giornata Mondiale è l’occasione perfetta per scoprirne tanti aspetti che forse non conosciamo.

Il Rapporto mondiale delle Nazioni Unite sullo sviluppo delle risorse idriche 2021 è una risorsa preziosa, vi condividiamo qui i link dove potete leggerlo, per conoscere l’acqua e la ricchezza che rappresenta.

UN Water Report (Inglese)

Il valore dell’acqua, sintesi

Il valore dell’acqua, fatti e cifre

16 milioni di investimenti previsti nel Budget 2021

Quasi 16 milioni di euro: è questo il piano degli investimenti che Irisacqua ha in programma sul territorio per il 2021. Lo hanno illustrato i vertici dell’azienda ai soci, i 25 comuni del goriziano, durante la seduta che ha approvato il Budget per l’anno in corso.

Irisacqua si conferma una azienda in salute – ha commentato l’Amministratore Unico Gianbattista Graziani – e il voto unanime dei presenti all’Assemblea ne è testimonianza. Abbiamo iniziato questo 2021 varando il nuovo organigramma societario, con piccole ma importanti modifiche strutturali, per meglio rispondere alle nuove sfide. Per il prossimo futuro puntiamo ad un progressivo innalzamento dei livelli prestazionali della società: maggiore competenza professionale, maggiore formazione, aumento del tasso di progettazioni interne. Questo si aggiunge alle linee guida indicate da ARERA, che ci pongono l’obiettivo di migliorare ancora su tre direttrici tecniche: riduzione delle perdite, adeguatezza sistema fognario, qualità dell’acqua depurata. Questi tre aspetti sono centrali nel piano di investimenti che ci vedrà stanziare oltre 16 milioni di euro proprio in queste tre aree: acquedotto, fognatura e depurazione”.

Nel dettaglio gli investimenti, già pienamente finanziati, programmati per il 2021 vedono 5.476.900 € destinati ad interventi per il sistema acquedottistico, 5.295.957 € per quello di depurazione, e 4.310.802 € per quello fognario, con altri 500mila € destinati al servizio informatico, con un totale che si attesta su 15.583.659 €.

Per quanto riguarda i valori economici del Budget 2021 – ha spiegato il Direttore Generale Paolo Lanaririmangono positivi e in linea con l’anno appena concluso. Il valore della produzione si attesta a quasi 27 milioni di euro, quello dei ricavi dalla vendita dell’acqua è sopra i 24,5 milioni e il risultato dell’esercizio dopo le imposte è previsto a 300mila euro. Il 2020 è stato l’anno dell’emergenza Covid-19, per affrontarla abbiamo costituito un comitato interno all’azienda che si riunisce su base mensile e che lavora per garantire il massimo grado di sicurezza per i dipendenti e gli utenti. La gestione del rischio ha fatto aumentare inevitabilmente alcune voci di costo, come pulizie, sanificazione e vigilanza, ma le azioni intraprese – ha concluso Lanari – hanno fino ad ora permesso di garantire condizioni di lavoro, in presenza e da remoto, ottimali”.

Nel corso dell’assemblea sono stati anche preannunciati la sostituzione di 4.000 contatori di utenze private entro luglio 2021, nella normale attività di rinnovo, e la volontà di rilanciare la cooperazione internazionale con le controparti slovene per nuovi programmi Interreg dopo il successo registrato per il Progetto Cona. Infine, il 2021 vedrà anche la partenza dell’ampio programma di ”Informatica 4.0” con l’affidamento del servizio di progettazione, realizzazione e conduzione operativa di una nuova e integrata piattaforma tecnologica per la gestione di tutti i processi afferenti il Sistema Idrico Integrato.

Avviso: chiusura sportelli in zona rossa

Si avvisano i gentili utenti che gli sportelli di Irisacqua rimarranno chiusi al pubblico per tutta la durata della cosiddetta “Zona Rossa”, così come disposto dal Decreto Legge 13 marzo 2021, n. 30, per fronteggiare la Pandemia di Covid-19.

Rimangono comunque attivi tutti gli altri canali di contatto:

  • il numero verde 800 99 31 31 per qualsiasi informazione inerente il servizio o per chiarimenti sulle bollette (da lunedì a venerdì 08.00-20.00 sabato 08.00-13.00)
  • il sito web www.irisacqua.it per informazioni generali e per lo scarico della modulistica;
  • l’indirizzo di posta elettronica info@irisacqua.it per qualsiasi richiesta inerente il servizio (volture, preventivi, attivazioni, disattivazioni forniture, rateizzazioni bollette).
  • il numero verde 800 99 31 91 per le autoletture (da lunedì a venerdì 08.00-20.00 – sabato 08.00-13.00)
  • il numero verde 800 99 31 90 per il Pronto Intervento (24 ore su 24 7 giorni su 7)

Avviso: Rinvio procedure selettive bando operaio SII

Preso atto delle misure emanate con il DPCM del 2 marzo 2021 e del Provvedimento del Presidente della Regione FVG, al fine di garantire lo svolgimento in sicurezza delle prove selettive del bando per la ricerca di “Operaio addetto al servizio idrico integrato; Tecnico Reti e Impianti del Servizio Idrico Integrato“, le stesse sono rinviate a data da definirsi.

I candidati saranno prontamente informati almeno 15 giorni prima delle date non appena le stesse verranno definite.

Monfalcone, sulle tracce dell’antica Roggia San Giusto

Condividiamo con voi un articolo de Il Piccolo, a firma di Roberto Covaz, che parla dei lavori in corso alla Roggia San Giusto di Monfalcone e della storia di questo importante corso d’acqua,

Analisi alla roggia San Giusto sulle tracce dell’antico fiume

Tecnici di Irisacqua al lavoro in questi giorni con sondaggi lungo il corso d’acqua tombato negli anni Trenta del Novecento. L’obiettivo è di risanarlo per evitare l’inquinamento a mare
ROBERTO COVAZ

Monfalcone, 18 febbraio 2021 – Riprendono oggi, per concludersi, i sondaggi che i tecnici incaricati da Irisacqua effettuano in alcuni punti del centro città alla ricerca della roggia San Giusto, tombata negli anni Trenta del Novecento.

I punti interessati dagli interventi, della durata massima di circa 30 minuti ciascuno, saranno i seguenti: intersezione via Don Fanin–via Oberdan; via Rosselli intersezione via Giacich; via Barbarigo civico 9; intersezione via Barbarigo–viale Verdi; via Parini civico 14; intersezione via Don Fanin–via Mazzini; piazza della Repubblica, sede stradale lato via Rosselli; piazza della Repubblica zona pedonale.

L’analisi, che consiste anche nel prelevare campioni di acqua che poi verranno analizzati per verificare la presenza di elementi inquinanti, rientra nell’ambito degli interventi dell’accordo di programma sottoscritto tra il Ministero dell’Ambiente e la Regione.

Fin qui le cose certe. Resta poi la parte delle suggestioni, per alcuni della speranza ovvero che sia riportato alla luce almeno un tratto della roggia San Giusto, un tempo elemento caratterizzante della vita sociale ed economica di Monfalcone. Lo attestano le fotografie di fine Ottocento che immortalano gruppi di donne, quasi intimorite dall’obiettivo del fotografo, intente a lavare i panni nella roggia. La Grande Guerra ha fatto scempio anche di questo fiumiciattolo ed è per questo che ai tempi si decise la tombatura. Tuttavia nell’imminenza della definizione dei progetti di riqualificazione della piazza e del centro storico il tema della riscoperta della roggia fa spesso capolino. Per il sindaco Cisint non è il momento di concentrarsi su questo aspetto. Adesso la priorità è di depurare le acque degli scarichi fognari. Quando e se l’acqua che affiora ai piedi della collina carsica dietro all’ospedale di San Polo sarà pulita allora si ragionerà sulla valorizzazione della roggia. Il tema non attiene al solo aspetto dell’arreso urbano ma è densa pagina di storia locale. Come scrive con dovizia di particolari Renato Duca nel volume “Trasportare le acque” il Monfalconese era ricco di corsi d’acqua, lascito con ogni probabilità dell’antico corso dell’Isonzo che scorreva alle spalle del colle della Rocca.

E dal Carso sgorga la roggia San Giusto, altrimenti indicata come roggia Monfalcone. «La roggia nasceva – scrive Duca – in borgo San Michele località Pozzale, ai piedi del colle carsico della Gardisca», antico castelliere ricordiamo. Riceveva il tributo di altre rogge in località, appunto, ancora oggi chiamata Fontane, poi la roggia attraversava la piazza quasi in diagonale, procedeva lungo l’attuale via Rosselli e dopo il duomo voltava a destra per via Giacich. Prima della costruzione dei canali Dottori e Valentinis (primi Novecento) la roggia San Giusto si allungava a Panzano fino allo sbocco in mare nell’attuale bacino, nei pressi della Svoc. Con la cesura dei canali invece la roggia diventava tributo dell’acqua proveniente dall’Isonzo.

Non si contano le città che in anni recenti hanno recuperato antichi scorci, compresi rogge e canali. Tralasciando una ingombrante similitudine con i navigli di Milano, non stona il ragionamento della possibile parziale riemersione della nostra roggia.

FONTE: Il Piccolo

Nota alla stampa su post social

Si riporta di seguito la nota stampa inviata ai media :

Gorizia, 20 febbraio 2021 – “Non posso che dirmi esterrefatto e indignato dell’accostamento, che è riuscito ad offendere la memoria dell’olocausto e le persone colpite dal Covid-19, ma anche a danneggiare l’immagine e il nome di Irisacqua, che quel cancello ha ereditato dalle Aziende Municipalizzate Gorizia”, commenta così l’Amministratore Unico di Irisacqua Gianbattista Graziani il post pubblicato su Facebook dal sig. Lucio Gruden e che raffigurava il cancello di entrata della sede dell’azienda giustapposto ad uno di un campo di concentramento graficamente modificato per riportare la scritta “andrà tutto bene”.

“Quali possano essere le motivazioni che spingono un esponente pubblico a condividere un simile contenuto sui social non mi interessa e non è rilevante – aggiunge Graziani – ma vista la gravità dell’accostamento mi sento in dovere di condannare senza mezzi termini l’uso, in un simile contesto, di un elemento architettonico chiaramente riconducibile alla nostra azienda. Una pubblicazione questa che offende tutte le persone di Irisacqua e anche la storia lunghissima e l’eredità preziosa delle centinaia, migliaia di persone che hanno lavorato nel corso del tempo alle Aziende Municipalizzate di Gorizia”.

Progetto CONA: una partnership transfrontaliera per la tutela dell’ambiente

Gorizia, 15 dicembre 2020 – Si è tenuta la conferenza di chiusura del “Progetto CONA”, un’articolata serie di interventi realizzati da Irisacqua come Lead Partner in una collaborazione transfrontaliera con con l’omologa società slovena di gestione del ciclo idrico “Vodovodi in Kanalizacija Nova Gorica” e con l’istituto di alta formazione “Šolski Center” di Nova Gorica. Un progetto triennale, iniziato nel settembre 2017 e concluso nei tempi previsti, finanziato in larga parte dall’Unione Europea attraverso uno dei bandi INTERREG V-A Italia-SLOVENIJA 2014-2020 con lo stanziamento di oltre 1 milione e 200mila € su un totale di intervento di 1.439.000 €. A presentare i risultati del progetto sono stati, in una videoconferenza, i vertici e i tecnici dei tre partner.

GLI OBIETTIVI: il Progetto CONA aveva come area d’intervento il bacino idrografico del torrente Corno e la sua confluenza con il fiume Isonzo nell’area protetta dell’Isola della Cona. Attraverso la realizzazione di una serie di opere, in particolare diversi sfioratori, si è voluto abbattere l’impatto ecologico delle acque che si riversano nel torrente Corno, per migliorare così in maniera significativa lo stato di conservazione degli habitat e delle specie che caratterizzano l’ecosistema acquatico, e tutelare anche la ricchissima biodiversità della zona. Dal punto di vista della biodiversità l’area transfrontaliera è infatti una tra le più variegate e meglio conservate in Europa. Una risorsa da tutelare e una conoscenza da diffondere, tra gli obiettivi del progetto c’è infatti anche la sensibilizzazione e la comunicazione, tema di cui si è occupato l’istituto Šolski Center con la realizzazione di laboratori scientifici e didattici per gli studenti.

La soddisfazione è triplice – ha commentato l’Amministratore Unico di Irisacqua Gianbattista Grazianiinnanzitutto per la grande partnership transfrontaliera che ci ha permesso di agire, in grande sinergia con Vodovodi e Šolsi Center, su tutto il corso di questo bacino idrografico che Italia e Slovenia condividono. In seconda battuta siamo soddisfatti, e va riconosciuto merito ai tecnici che hanno seguito il progetto, di aver completato questa complessa serie di interventi in perfetto accordo con il cronoprogramma assegnato, inizio a settembre 2017 e conclusione fissata entro il 31 dicembre 2020. Nonostante le difficoltà incontrate durante la Pandemia, questa deadline è stata ampiamente rispettata. Infine il terzo motivo di soddisfazione è quello legato allo spirito prettamente “green” di questo intervento, tra Corno, Isonzo e area protetta dell’Isola della Cona ci troviamo ad operare in una porzione di territorio delicata e straordinaria dal punto di vista ambientale, siamo felici di aver contributo alla sua tutela a beneficio anche delle generazioni future”.

Un progetto transfrontaliero che potrebbe non rimanere un unicum, come ha sottolineato il Direttore Generale di Irisacqua Paolo Lanari: “Questa collaborazione internazionale si è rivelata pratica, concreta e di successo. Voglio ringraziare Vodovodi e Šolsi Center per quanto fatto assieme nel corso degli ultimi tre anni. E’ stata la prova che questo approccio ai problemi è vincente e l’auspicio è che nel prossimo futuro ci possano essere nuove opportunità in cui fare sistema sulla base delle tante cose che ci accomunano e che condividiamo”.

IL FINANZIAMENTO: il budget totale di progetto si è attestato a 1.439.634,00 €, uno stanziamento coperto per l’85% dal finanziamento Interreg FESR (1.223.688,90 €), da fondi statali italiani per 143.725,00 € per gli interventi di competenza di Irisacqua, e da fondi propri dei partner sloveni per i restanti 72.219,60 €.

GLI INTERVENTI: nel corso di questi tre anni di lavori sono state sviluppate e installate in entrambi i Paesi stazioni meteo e attrezzature per il monitoraggio e la gestione delle risorse idriche. In particolare Irisacqua ha realizzato nove sfioratori nel Comune di Gorizia, coordinandosi con l’Amministrazione comunale per gli interventi relativi ad altri cinque, e altri quattro sfioratori di piena sono stati ammodernati ed adeguati nel Comune di Monfalcone. E’ stato realizzato anche un intervento di manutenzione straordinaria urgente per il rifacimento di una condotta di fognatura, di circa 200 metri, parallela al Torrente Corno, necessario a causa del cedimento della sponda del torrente stesso dovuto a fenomeni erosivi e atmosferici. Queste opere sono volte a minimizzare gli impatti ambientali degli scarichi nel corsi d’acqua attraverso anche l’adozione di moderne tecnologie che ne garantiscono il funzionamento anche in condizioni meteoclimatiche critiche. Sono stati inoltre adottati dispositivi di controllo e monitoraggio da remoto e misure per il contenimento dei consumi energetici, privilegiando l’utilizzo di fonti rinnovabili.

Foto credit: Riserva naturale regionale Foce dell’Isonzo – Isola della Cona

Monfalcone: nuovi rilievi per la Roggia San Giusto

Nelle prossime settimane il personale incaricato da Irisacqua effettuerà nuovi rilievi in corrispondenza della Roggia San Giusto di Monfalcone, verifiche che richiederanno in alcuni casi la collaborazione dei cittadini per permettere ai tecnici l’accesso ad aree comprese in proprietà private.

Vi riportiamo qui di seguito la comunicazione per i cittadini interessati con i recapiti a cui chiedere ulteriori informazioni:

Al fine di verificare e risolvere le potenziali problematiche di carattere strutturale – conservativo sui manufatti della roggia San Giusto, il Commissario straordinario delegato per la realizzazione degli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico per la Regione Friuli Venezia Giulia, con proprio Decreto n. 84 dd. 17.12.2018, ha individuato nella società Irisacqua S.r.l., ente gestore del Servizio Idrico Integrato dell’ex provincia di Gorizia, il soggetto di cui avvalersi per la progettazione e l’esecuzione dell’intervento in oggetto denominato “Intervento di ripristino della roggia S. Giusto” – Codice 06IR131/G1.

Nel corso dell’anno 2019 sono state pertanto effettuate alcune valutazioni preliminari relativamente agli aspetti di stabilità e della sicurezza strutturale della roggia stessa attraverso uno studio supportato da una serie di sondaggi ed indagini diagnostiche non distruttive (indagine georadar, microcarotaggi e perforazioni con videoendoscopia, ispezioni di dettaglio in corrispondenza dei punti di accesso) per definire lo stato dei luoghi e le modalità di intervento.

Irisacqua S.r.l. ha quindi recentemente affidato la progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva ad un raggruppamento di professionisti che effettueranno una serie di sopralluoghi, rilievi topografici e specifiche ispezioni in loco per valutare in maniera più approfondita lo stato dei luoghi.

Nel ringraziarLa per la Sua gentile collaborazione nel permettere ai suddetti Professionisti l’accesso alle Sua proprietà per permettere tali rilevazioni utili allo sviluppo del progetto di intervento, auspichiamo in una Sua collaborazione nel fornire tutte le informazioni di Sua conoscenza e, se esistente e/o possibile, la documentazione utile allo scopo.

Confidando nel Suo spirito civico e ringraziandola per la Sua collaborazione, si rimane a disposizione per eventuali chiarimenti e/o rassicurazioni sull’attività svolta per i quali può rivolgersi al ns. ing. Luca Corona (Cell. 331.57.26.437 – E-mail lcorona@irisacqua.it) ovvero contattare la Polizia Municipale del comune stesso (Tel. 0481.49.45.50).

Conclusione del Progetto CONA

“Migliorare lo stato ecologico dell’ecosistema acquatico del torrente Corno e dell’area della foce del fiume Isonzo nell’Adriatico, tutelandone la biodiversità per garantire lo sviluppo sostenibile ed il progresso”, era questo l’importante obiettivo del progetto Interreg CONA che, dopo tre anni di lavori, giunge ora a conclusione.

I risultati di questo intervento, che ha visto la partnership tra Irisacqua, Vodovodi in kanalizacija Nova Gorica d.d. e Šolski center Nova Gorica, verranno presentati martedì 15 dicembre 2020 alle 11:00 durante un evento on-line sulla piattaforma Zoom.

Nel PDF allegato tutti i dettagli, per partecipare contattare

RRA SEVERNE PRIMORSKE d.o.o. Nova Gorica
rra.sp@rra-sp.si
(00386) 5 330 66 80