Firmato innovativo Accordo Integrativo con sindacati e RSU
Irisacqua e le organizzazioni sindacali FILCTEM-CGIL, FEMCA-CISL e RSU aziendali hanno sottoscritto oggi il nuovo e innovativo accordo integrativo aziendale improntato alla partecipazione e all’informazione interna all’azienda, che avrà durata triennale. Un accordo che per i contenuti innovativi espressi, risulta essere il primo realizzato nel settore e in Friuli-Venezia Giulia.
“Si è trattato di un percorso meticoloso e condiviso – spiega l’Amministratore Unico di Irisacqua Gianbattista Graziani – concluso oggi con la firma di un accordo che soddisfa tutte le parti e che crediamo sia all’avanguardia. Oltre alle organizzazioni sindacali voglio ringraziare anche Confindustria che ha ospitato il tavolo di confronto in questi mesi. Vi era la volontà di promuovere un confronto continuativo in cui fossero reciprocamente riconosciuti ruoli e responsabilità, garantendo sia le prerogative manageriali dell’azienda che la valorizzazione dell’apporto della rappresentanza sindacale. Se la base del rapporto è rappresentata dal CCNL Unico Gas Acqua, questo accordo massimizza le peculiarità di Irisacqua che, nel corso degli anni, si è attestata come una realtà di riferimento nel settore, nonostante la dimensione contenuta, grazie sia al lavoro del management che alla professionalità di tutti i lavoratori dell’azienda. Abbiamo sintetizzato in un unico accordo – prosegue Graziani – sia il protocollo delle relazioni industriali che l’integrativo aziendale per il premio di risultato. Questo accordo raccoglie la richiesta che abbiamo colto da parte delle OOSS di essere maggiormente coinvolte e informate, pur mantenendo pienamente in capo al management la parte decisionale. Si intensificano così gli incontri tra sindacati e azienda e vengono costituiti tre organismi paritetici di confronto continuativo”.
Soddisfazione da parte dei rappresentanti dei sindacati, espressa dalle parole di Franco Rizzo e Marcantonio Papagni (FEMCA CISL): “Si tratta di un accordo straordinario che cambia il paradigma delle relazioni sindacali e le proietta in un contesto moderno e più in linea con le esigenze e i valori di questa azienda e dei suoi lavoratori. C’è un coinvolgimento diretto dei lavoratori nei processi produttivi e organizzativi e si è sbloccata la dinamica salariale che era ferma da dieci anni. Il montante del Premio di Produzione passa da 100mila euro a 165mila euro a regime nel terzo anno dell’accordo, un incremento del 65% che porterà vantaggi notevoli ai lavoratori. Infine, anche mutuando quanto previsto dall’art.88 Legge Regionale 3 del 2021 (Sviluppo Impresa), c’è la disponibilità ad avanzare, in forma congiunta, alla proprietà dell’azienda, e quindi ai Comuni, la proposta di inserire un rappresentante delle RSU nel Comitato Ristretto. Nel progetto e nello sviluppo di Irisacqua è presente quindi una forte centralità dei lavoratori e delle risorse umane, come protagonisti attivi e partecipi del processo di cambiamento”.
“Si tratta di un ottimo risultato – commenta il Direttore Generale Paolo Lanari – le riunioni da cui è nato sono state proficue e costruttive con la chiara volontà di tutte le parti di dare ad Irisacqua e a chi vi lavora uno strumento moderno ed efficace”.
I punti principali dell’accordo riguardano le relazioni tra azienda e sindacati, gli organismi di partecipazione, la composizione e i criteri di distribuzione del premio di produzione. Nel dettaglio:
Organismi Paritetici di Partecipazione – Per attuare un modello moderno di partecipazione, informazione e confronto sono stati costituiti tre comitati paritetici che si riuniranno due volte l’anno e saranno composti da RSU, Organizzazioni Sindacali territoriali e rappresentanti di Irisacqua. Il primo di questi comitati si occuperà di Salute, Sicurezza ed Ambiente (CSSA), il secondo di Formazione, Welfare e Sostenibilità (CFWS), il terzo sarà un Gruppo di lavoro per la definizione e la gestione del Premio di risultato.
Il Comitato Salute, Sicurezza e Ambiente è l’evoluzione e l’ampliamento del tavolo di confronto nato per fronteggiare l’emergenza Covid-19, mentre all’interno del Comitato di Formazione, Welfare e Sostenibilità è previsto anche uno sportello di supporto psicologico a cui i dipendenti potranno liberamente rivolgersi, nel pieno rispetto di privacy e riservatezza, sia per tematiche riguardanti il lavoro che per difficoltà che toccano altri aspetti della propria vita.
Livelli di contrattazione – L’accordo definisce anche le materie di competenza della contrattazione in capo alla RSU, che va ad aggiungersi alla contrattazione nazionale al fine di rendere omogenei i trattamenti dei lavoratori, monitorare ed evitare eventuali situazioni di dumping, disparità sociale, o più in generale di disaccordo fra i lavoratori. La contrattazione RSU avrà quindi competenza su premio di partecipazione, articolazione dell’orario di lavoro e tutte le altre tematiche di competenza o demandate dal CCNL.
Premio di risultato – Irisacqua e organizzazioni sindacali hanno concordato che l’azienda metterà a disposizione per il Premio di Risultato 150mila euro per il 2021, che diventeranno 155mila per il 2022 e 165mila per il 2023, al netto degli oneri previdenziali. Il premio sarà erogato per il 50% sulla base del Margine Operativo Lordo (MOL) e per l’altro 50% sarà legato al raggiungimento di obiettivi aziendali di produttività, efficienza, e qualità del servizio. Gli indicatori che verranno valutati sono quelli previsti dalle delibere di ARERA, nel dettaglio si valuteranno le voci di perdite idriche, qualità dell’acqua erogata, qualità dell’acqua depurata, tempo di risposta ai recali e alle richieste di informazioni, recupero crediti. Inoltre per ciascun servizio verranno fissati e controllati degli obiettivi sulla realizzazione degli investimenti previsti a budget come approvato dall’assemblea dei Soci.
“La nuova formulazione del Premio di Risultato – commenta Graziani – rappresenta la sintesi delle richieste sindacali e delle necessità aziendali. La valutazione del MOL per il 50% è molto alta, tra gli altri gestori arriva circa al 30%, e sono state eliminate le valutazioni personali e soggettive dei capisettore, sostituendole con obiettivi oggettivi di settore. Abbiamo mantenuto gli indicatori di performance sulla qualità tecnica, che sono gli stessi indicatori su cui ARERA valuta Irisacqua e da cui dipende la formulazione della tariffa per gli utenti, un punto quindi per noi imprescindibile. Inoltre abbiamo accettato la richiesta di stanziare un montante per il premio di risultato non più fisso per il triennio ma crescente, per riflettere l’andamento dei salari. Anche sul Premio di Risultato rimarremo attenti e disponibili al confronto e ad eventuali correttivi in corso d’opera all’interno del comitato paritetico designato. C’è una percezione e una considerazione molto alta di Irisacqua all’esterno dell’azienda – conclude Graziani – frutto dei risultati raggiunti grazie ai lavoratori. È giusto ora migliorare anche relazioni, informazione e benessere all’interno della struttura.”
Per informazioni:
Ufficio Stampa Irisacqua
alberto.locatelli@me.com – +39 348 2545537
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